
Cos’è, di preciso, un piano editoriale?
Il piano editoriale è uno schema in cui si elencano tutti i contenuti che si pubblicheranno in un determinato periodo. Può essere costruito in modi diversi. Si tende a utilizzare strumenti online, in condivisione, ma nessuno vieta di farlo anche su materiale cartaceo. Si crea una sorta di calendario in cui si elencano per filo e per segno post sui social, articoli del blog, newsletter, video e contenuti vari che si pubblicheranno in un intervallo di tempo abbastanza lungo.
1) Usa i reel
I reel sono una delle ultime novità di Instagram, che adesso ha conquistato anche Facebook.
Anche se non ami molto i video, ti consigliamo di cominciare a realizzarli, anche in modo molto semplice, con una canzone, un breve video in cui appari tu o qualcuno dei tuoi collaboratori, e qualche indicazione sulla tua attività. Prova a dare un’occhiata anche a quello che fanno i profili simili al tuo o le tue aziende concorrenti. Come sempre, saranno i primi esperimenti a crearti le maggiori difficoltà, ma se li produrrai con frequenza, vedrai che poi sarà sempre più facile. Controlla sempre gli insight di pagina per capire il livello di gradimento dei tuoi follower e per ispirarti per le prossime creazioni.
2) Crea un piano editoriale
Il peggior errore che puoi fare è pubblicare una serie di post, reel e storie quando hai l’ispirazione, poi sparire per giorni o settimane. Se vuoi aumentare il numero di follower su Instagram devi creare una vera e propria routine. Se pubblicherai con costanza, studiando un piano editoriale, le persone che ti seguono aspetteranno con ansia ogni tuo nuovo post, e saranno più propense a commentare, condividere e taggare altre persone, generando un maggior engagement ai tuoi contenuti. Dopo aver stilato il piano editoriale, quindi, usa gli strumenti di pianificazione come la Meta Business Suite per programmare i tuoi post a lungo termine.
3) Migliora la bio
La biografia è il piccolo testo che appare sotto all’immagine del profilo. Oltre a darle un aspetto curato e privo di errori, prova a inserire le parole chiave che caratterizzano la tua attività, così il tuo profilo apparirà a chi le cerca su Instagram. Inserisci gli hashtag del tuo marchio, se ne hai. Aggiungi il sito internet ufficiale della tua azienda o, se preferisci, usa uno strumento come Linktree per creare una landing page con tutti i link più importanti a cui vorresti dirigere le persone, come ad esempio il tuo shop online.
4) Lavora sul “locale” e sulla collaborazione
Se hai un’attività locale, come ad esempio un negozio, ricorda di geolocalizzare i tuoi post, in modo che appaiano alle persone nelle vicinanze o a chi cerca la città in cui ti trovi.
Le persone sono generalmente più propense a sostenere le attività locali e portate a condividerne i contenuti. In più, grazie alla nuova possibilità di collaborazione, fare post con altre pagine o influencer locali può portarti ad allargare la tua platea anche ai follower degli altri.
5) Sii coerente
Chi ti segue, lo fa perché ama i tuoi contenuti e vorrebbe vederne ancora. Per cui, cerca di essere sempre fedele al tono di voce che hai scelto. Un buon consiglio è quello di creare un documento scritto in cui annoti, anche solo con parole o aggettivi, l’idea che vuoi dare al tuo pubblico e confrontarti sempre con quella. Niente ti impedisce di innovarti e di variare un po’, ma il cambiamento deve essere graduale, altrimenti rischi di perdere i tuoi follower, ottenendo proprio l’effetto contrario.
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